È normale avere dolore durante l’allattamento?

14 Marzo 2024

L’allattamento è un momento speciale di connessione tra madre e bambino, ma può anche essere accompagnato da sensazioni di dolore o disagio. Se sei una neo-mamma, è normale sperimentare qualche forma di fastidio (diverso dalla sofferenza!) durante le prime settimane di nutrizione al seno, perché il tuo corpo si sta abituando a questa nuova esperienza.

Il dolore durante l’allattamento può essere causato da diversi fattori, tra cui l’attacco scorretto del bambino al seno, la sensibilità dei capezzoli o l’infiammazione dei dotti lattiferi. Inoltre, le madri possono anche provare tensione muscolare o sensazioni di pressione nei seni, specialmente nelle prime fasi quando la produzione di latte si sta ancora stabilizzando.

Fortunatamente, ci sono molte strategie efficaci per gestire il fastidio durante l’allattamento e rendere l’esperienza più confortevole per mamma e piccolo. Ecco alcuni utili consigli per te:

1) Posizione corretta: Una delle cause principali del dolore durante l’allattamento è una posizione scorretta. Cerca di posizionare correttamente il neonato al seno, questo può ridurre notevolmente quella sensazione spiacevole. Per le posizioni più comuni assicurati di sistemare il tuo bambino/a “pancia a pancia”, con il suo naso allineato al capezzolo. Il suo corpo deve essere in stretto contatto con il tuo. Se hai avuto un’episiotomia o taglio cesareo, cerca una posizione in cui ti trovi a tuo agio (come ad esempio da sdraiata o posizione “a rugby”).

2) Attacco corretto: Un attacco corretto è fondamentale per prevenire il dolore. Assicurati che il bambino abbia una bocca spalancata e che catturi non solo il capezzolo ma anche la maggior parte dell’areola. Questo aiuterà a ridurre la pressione sul capezzolo e a prevenire le ragadi. Fai attenzione che non debba girare la testa per prendere il seno. L’attacco deve essere asimmetrico, ovvero dovresti aver cura che il tuo bambino prenda più porzione di seno da sotto (verso il mento) che da sopra.

3) Utilizzo di cuscini da allattamento: I cuscini da allattamento possono essere un prezioso alleato per mantenere una posizione confortevole durante la nutrizione al seno. Posizionare cuscini sotto il braccio o dietro la schiena può alleviare la tensione muscolare e ridurre il dolore.

4) Chiedere supporto: Non esitare a chiedere aiuto a un consulente per l’allattamento se hai difficoltà persistenti. Possono valutare la situazione, offrire consigli personalizzati e supporto pratico/emotivo per contribuire al superamento delle sfide legate a questo periodo di crescita.

La nutrizione al seno può essere un momento di intimità e connessione tra madre e bambino, ma può anche presentare sfide. Con il supporto giusto e la pratica, molte mamme scoprono che il dolore diminuisce con il tempo e che l’allattamento diventa un’esperienza più confortevole e gratificante per entrambi.

Come riconoscere un attacco corretto:
Attacco corretto per allattare

1) Mento in stretto contatto con il seno

2) Angolo della bocca molto ampio (>120°)

3) Labbra estroflesse

4) Corpo del bambino ben stretto a quello della mamma

5) Porzione di areola non visibile dalla parte del mento ma più visibile all’altezza del labbro superiore (attacco asimmetrico)

6) Sensazione non dolorosa (eccetto un leggero fastidio i primi secondi)

7) Monitora la frequenza di deglutizione dopo le prime suzioni

Attacco non corretto:
Iniziare da un buon attacco:

Ottenere il giusto attacco al seno è la chiave di un inizio di allattamento senza problemi!
A volte avviene in modo più naturale di altre, ma in ogni caso è sempre un’abilità che tu e il tuo bambino/a dovete imparare insieme.
Un buon attacco aiuta a prevenire il dolore e le ragadi ad assicurarsi una buona produzione di latte. È importante farlo bene.

GUIDA ALL’ALLATTAMENTO PASSO PASSO:
Guida all'allattamento

1) Tieni il corpo del bambino vicinissimo a te, con il naso all’altezza del capezzolo.

2) Lascia che la testa del bambino si inclini leggermente all’indietro in modo che il labbro superiore possa sfiorare il capezzolo. Questo dovrebbe aiutare il bambino a creare una bocca ampia e aperta.

3) Quando la bocca del bambino si spalanca, il suo mento deve essere in grado di toccare il seno per primo, con la testa inclinata all’indietro in modo che la lingua possa raggiungere più seno possibile. Nota come il labbro inferiore si estroflette.

4) Quando il mento del bambino tocca saldamente il seno, la bocca deve essere spalancata. Dovresti vedere molta più areola sopra il labbro superiore del bambino che sotto il labbro inferiore. Le guance del bambino sembreranno piene e arrotondate durante la poppata.

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